martedì 11 novembre 2008

CON LA TESTA FRA LE NUVOLE E I PIEDI PER TERRA!

Tante storie... per sognare e per pensare

Progetto lettura rivolto ai bambini di 5 anni (gruppo Lupacchiotti)

LE RAGIONI DEL PROGETTO
Il progetto lettura per la Scuola dell’Infanzia si situa all’interno delle iniziative di continuità del Circolo poiché l’obiettivo formativo che intendiamo perseguire è quello di favorire in ogni bambino e in ogni bambina lo sviluppo di motivazioni, atteggiamenti positivi e capacità nei confronti della lettura.
Il carattere di continuità del progetto è ravvisabile anche nella partecipazione attiva che svolge la famiglia all’interno dell’esperienza. I libri presi in prestito a scuola periodicamente vengono infatti letti ai bambini dai loro genitori che diventano in tal modo parte integrante del progetto.
Per ciò che concerne le motivazioni culturali e pedagogiche, ci sembra importante avvicinare i bambini ad un rapporto significativo con il libro fin dalla Scuola dell’Infanzia. Lettori non ci si può improvvisare, al contrario la lettura ha bisogno di tempi lunghi e quindi bisogna cominciare fin da bambini nel senso che non si tratta di un’occupazione saltuaria e momentanea, ma di un qualcosa do molto più importante che investe la struttura stessa della società a cominciare dalla famiglia. Non sembra del tutto fuori luogo aggiungere che anche l’importanza di una letteratura dipende dall’abitudine che i cittadini di quel Paese d’origine hanno di vivere insieme con i libri. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo inteso coinvolgere attivamente la famiglia, un altro è dato dalla carenza di tempo e di rapporti all’interno della famiglia.
Quello della lettura ai bambini , o con i bambini, è una pausa importante nel ritmo surriscaldato della vita quotidiana, è, inoltre, un momento di grande intensità e complicità emozionale per il bambino e per l’adulto, anche per le condizioni in cui si realizza e per il modo in cui l’adulto si dedica interamente ai piccoli.
Leggere ai bambini è attività in genere totalizzante che assorbe l’adulto non meno del bambino. L’abitudine a tipi e ritmi di vita a tutti noti coinvolgono infatti precocemente anche i più piccoli in routine di vita quotidiana che lasciano poco spazio alla comunicazione articolata e “gratuita”, al parlare e a ragionare per puro piacere: prevalgono spesso forme di comunicazione funzionale e sbrigativa.
Quella della lettura è, invece, un’occasione in cui si lascia spazio ad una comunicazione più ricca e varia: le ipotesi fantastiche e le emozioni che il testo propone sono oggetto infatti di scambi dialogici e di commenti, che raramente si verificano in altre circostanze.
Inoltre la necessità di progettare azioni a favore della continuità è legata all’unitarietà dello sviluppo del bambino: ogni età si differenzia e si caratterizza per conquiste e progressi propri che risultano facili e naturali se sostenuti da una “rete” educativa di accompagnamento della crescita in dimensione formativa.
La “rete” educativa che accompagna ogni bambino è un insieme pensato e sinergico di persone, luoghi, tempi, oggetti, spazi… e il progetto lettura ci permette di “tessere” una continuità educativa.

INDICAZIONI METODOLOGICHE
Scelta e utilizzo di testi informativi, narrativi e poetici che rispettino determinate caratteristiche:
- accessibilità ad un pubblico infantile (linguaggio chiaro e comprensibile, presenza di immagini);
- trama complessa e avvincente;
- presenza di situazioni emotivamente sostenibili;
- strutture che stimolino nei bambini la riflessione e il pensiero divergente.

Preparazione di “schede personali” nelle quali i bambini:
- rappresentano la copertina del libro;
- verbalizzano e gli insegnanti trascrivono ciò che, con l’aiuto dei genitori, i
bambini hanno letto;
- ipotizzano il contenuto del testo osservando la copertina;
- distinguono le diverse tipologie di testo narrativo, informativo, poetico;
- rappresentano, attraverso un disegno, la sequenza che li ha
maggiormente colpiti, motivando la scelta;
- individuano il protagonista e l’ambiente nel quale la sequenza da loro
scelta si svolge;
- si identificano nel protagonista immaginando diverse possibilità di azione:
“cosa avresti fatto al suo posto?”;
- esprimono un giudizio sul testo.

Metodologia della ricerca-azione attraverso la quale i bambini:
- scoprono parole nuove;
- ipotizzano il significato delle parole “sconosciute”;
- le rappresentano, quando e possibile, con il corpo;
- le rappresentano graficamente;
- le inseriscono nel contesto.

APETTI ORGANIZZATIVI
Nel salone della scuola è stata allestita una biblioteca ad altezza di bambino, con i libri posti frontalmente, in modo da favorirne la visione e la scelta autonoma.
I bambini autonomamente registrano in una tabella a “doppia entrata” i libri presi in prestito;
Le operazioni di restituzione e di prestito, con relativa attività di riflessione sul testo, vengono svolte settimanalmente nella giornata di lunedì , con la guida delle insegnanti responsabili;
I bambini socializzano l’esperienza attraverso il circe-time e momenti di riflessione comune (socializzano le parole nuove, scoprono le differenze fra i testi, si influenzano reciprocamente sulla scelta dei libri);
Prendono visione autonomamente delle schede realizzate e raccolte in una cartellina.

OBIETTIVO FORMATIVO: Avvicinarsi al libro e al piacere della lettura.
In relazione all’obiettivo formativo è stato delineato il seguente percorso:
Il bambino dovrà conoscere:
-Le parti che costituiscono la struttura del libro,
-La tipologia testuale del testo letto (testo narrativo/testo
informativo/testo poetico)
-La biblioteca pubblica come luogo di conversazione, di
consultazione e di scambio di libri
-La libreria come luogo dove osservare, consigliarsi e
acquistate libri
Dovrà essere capace di fare:
1. Raccontare il testo ascoltato
2. Prevedere il contenuto del testo guardando la copertina
3. Stabilire relazioni tra i fatti narrati
4. Smontare un testo
5. Rielaborare i fatti narrati attraverso linguaggi diversi
6. Utilizzare parole nuove incontrate nel testo in contesti diversi
7. Mettere in relazione le immagini con il testo scritto
8. Prestare attenzione durante una visita ad una biblioteca o ad
una libreria e saper riferire l’esperienza
Dovrà sviluppare le qualità personali dell’essere:
· Autonomi nella ricerca e nella scelta dei libri
· Autonomi nella realizzazione della scheda personale
· Responsabili nella cura del libro e nella restituzione nel giorno
stabilito
· Originali nell’esperienza di giudizi legati a fatti narrati
· Creativi nell’ipotizzare significati di parole incontrate nei testi
· Amare la lettura come spazio di incontro con esperienze diverse
e di rielaborazione dei propri vissuti.

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