La
nostra scuola è da sempre sensibile alle problematiche ambientali e ai principi
di ecologia e sostenibilità, con un
riguardo particolare alla differenziazione dei rifiuti e al loro riutilizzo.
Lo
scorso anno scolastico abbiamo affrontato il tema dell'emergenza idrica,
sviluppando percorsi formativi volti a far comprendere ai bambini l'importanza
di non sprecare l'acqua. Poiché il consumo dell'acqua è strettamente legato a
quello alimentare, abbiamo deciso, nell'anno scolastico in corso, di affrontare
la tematica dello spreco alimentare partendo dall'alimento per eccellenza: il pane.
Visto che da alcuni anni è presente nel nostro giardino un orto realizzato dai
bambini, ci sembra opportuno poter aggiungere la coltivazione del grano. Questo
in considerazione del fatto che, l'importanza di non sprecare il cibo, non può
prescindere dalla consapevolezza del tempo e della fatica che occorrono per
ottenere la spiga di grano e i frutti della terra.
Anche
perché, abituati agli acquisti nei grandi supermercati, i bambini hanno perso
l'idea della stagionalità degli ortaggi, della frutta e della verdura, nonché
delle modalità e dei tempi di crescita e maturazione degli stessi. Potendo
accedere con facilità ad ogni prodotto, spesso non comprendono l'origine e il
ciclo di produzione degli alimenti.
In
questa avventura ci accompagna il nostro amico Mario che, avendo in cura un
proprio orto, diventa il nostro punto di riferimento per la messa a dimora
delle piantine stagionali e la gestione della semina. Anche quest'anno ci siamo recati
nel suo orto e lui ci ha, come sempre, accolti con grande entusiasmo (essendo
apicoltore ci ha mostrato le arnie e i favi spiegando ai bambini la loro
funzione), ci ha indicato quale ortaggi piantare in questo periodo e si è reso disponibile persino ad arare l'angolo destinato alla semina del
grano. Ci ha poi fatto vedere la sua cisterna e la tecnica di irrigazione a goccia dell'orto (che riproporremmo, nel nostro orto, grazie al suo aiuto). Abbiamo anche visto la sua compostiera e abbiamo raccontato a Mario come anche noi a scuola, stiamo cercando di produrre il compost. La mattinata si è conclusa con la buona colazione offerta da Mario a base di pane e miele prodotto dalle sue api.
Nessun commento:
Posta un commento