martedì 3 gennaio 2012

UN PRESEPE DAVVERO SPECIALE...

L'argomento dei nostri progetti è sempre attuale: rifiuti, alimentazione e, quest'anno, acqua. In questo modo il bambino ha la possibilità di avere un riscontro con la quotidianità. E proprio la problematica legata all'acqua è così sentita che noi insegnanti abbiamo partecipato al CONVEGNO NAZIONALE CONTRO LO SPRECO IDRICO tenutosi a Bologna lo scorso 15 ottobre, al quale hanno preso parte giornalisti e diversi esponenti dell'europarlamento. Da lì è partito l'invito a sensibilizzare ed educare i futuri cittadini che si troveranno a dover affrontare un enorme problema idrico. A scuola abbiamo raccolto le prime informazioni riguardanti l'uso dell'acqua ed i bambini hanno capito che è un bene preziosissimo. Con l'aiuto di un esperto del WWF, hanno iniziato a non sprecarla coinvolgendo, in questo, anche le loro famiglie. Hanno scoperto così che, in alcune parti del mondo, il problema della mancanza di acqua è già una realtà e per questo abbiamo deciso, insieme a loro, di realizzare un Presepe Solidale. Il nostro Presepe è parte integrante dei nostri progetti ed è fatto in modo che vi si possa ENTRARE DENTRO, così da “muovere” emozioni e sentimenti e, a differenza di altri, nel nostro il bambino è attore ed artefice al tempo stesso. Ad esempio Pietro (anni 5): “Mi è piaciuto il Presepe perché i bambini si danno la bottiglia dell'acqua, così quando hanno sete, prendono l'acqua. La stella cometa mi è piaciuta con tutte quelle luci che mi sembrano brillanti. Ci abbiamo messo tante stelline trasparenti dove sopra ci stanno tanti brillantini. Dentro mi sento bene, perché sento il profumo delicato delle foglie che mi fanno pensare che posso giocare con quei bambini come se fossero veri”

Giulia (anni 5): “Mi piace molto la stella cometa perché ha tante stelline sopra, tutte trasparenti. Ma anch'io ci sto dentro al Presepe insieme a Silvia, che è bianca, io di colore e mi dà la bottiglia d'acqua. Anche la capanna mi piace perché il bue e l'asinello fanno caldo a Gesù. Nel cielo ci sono tante stelline, abbiamo tolto quelle rovinate e ci abbiamo messo quelle nuove. Dentro al Presepe mi sono sentita più grande rispetto alle sagome dei bambini”

I personaggi sono stati realizzati con le sagome dei nostri bambini vestendoli dei loro abiti che non usano più (e che verranno donati ad alcune famiglie di cui si occupano il parroco della parrocchia della Madonna della Cona e l'associazione San Vincenzo) ed alcuni di loro donano “simbolicamente” una bottiglietta d'acqua ad un bambino di colore. Simbolicamente perché, in realtà, l'invito è di portare a scuola un soldino per sostenere il progetto in Ghana “Smart Water for Green Schools” per la realizzazione di pozzi in questi villaggi dove i bambini non possono andare a scuola, perché devono percorrere chilometri a piedi per reperire l'acqua necessaria alla sopravvivenza del villaggio. Infine, la Stella Cometa che tradizionalmente “troneggia” sopra la capanna ha una qualità speciale quest'anno: la TRASPARENZA. E' TRASPARENTE come l'ACQUA e TRASPARENTI sono le tante stelline che la compongono e che i nostri bambini hanno realizzato a casa insieme a i loro genitori. Infatti ogni stella ha una sua storia; in ognuna di esse c'è il vissuto del bambino e della sua famiglia. Per alcuni, come per i genitori di Giulia D. (anni 3), è diventata una vera e propria “sfida” familiare, una “competizione” creativa: “Quale sarà la stellina più bella ? Quella di papà o quella realizzata da mamma e Giulia?” Noi le promuoviamo entrambe.

Per Lorenzo (anni 4) ed i suoi genitori, c'è stato un vero e proprio gioco di squadra. Dalla scelta del materiale (con Lorenzo che ne “testa” la trasparenza attraverso il suo sguardo attento), alla dimensione della stella; dalla costruzione in progress, alla sua forma finale. Un momento di aggregazione per condivisione scelte, per costruire insieme.

Invece Jacopo (anni 5) e la sua mamma hanno deciso, visto che la parola chiave del nostro progetto è l'acqua, di riprodurne addirittura il ciclo partendo da un sole centrale fino ad arrivare al tante piccole goccioline di pioggia. Quando la creatività incontra la scienza.

Oppure Alessandro G. (anni 5) che ha voluto personalizzare la sua stellina legando al centro una conchiglia ricordo di un viaggio molto importante fatto con mamma e papà in Kenia.

E come dimenticare i nostri “ex” che ci hanno aiutato a rendere la nostra stella preziosissima ritornando a scuola per donarci le loro stelline. E che dire di Federico G. (“ex” da molti anni ormai) che, consegnando la stellina del fratellino, ha voluto regalarci anche la sua. E' stata una vera emozione!

Ogni stellina ha suscitato in noi qualcosa, così come lo sguardo del bambino o quel ditino puntato verso l'alto ad indicare la sua.

Un grazie a tutti, genitori e bambini, per l'impegno e l'entusiasmo con cui avete raccolto il nostro invito. Senza, non sarebbe stato possibile realizzare questa Stella Cometa così speciale.

2 commenti:

Jardim de Infância do Coto ha detto...

Olá!
Gostámos muito de ver o vosso presépio... está belíssimo!

infanzia piano solare ha detto...

Grazie tante alla scuola portoghese. Un abbraccio a tutti i bambini ;-)