giovedì 22 dicembre 2011

UNA CONTINUITA' UN PO' PARTICOLARE

Mercoledì 30 novembre le porte della nostra scuola si sono aperte per accogliere tutti i bambini che la frequentavano lo scorso anno e che ora sono in prima elementare. Noi maestre, insieme ai bambini dell'ultimo anno di scuola dell'infanzia, abbiamo preparato il tradizionale incontro con gli “EX” estendendo, quest'anno, l'invito anche alle loro attuali insegnanti. Alcuni sono entrati da “padroni”, altri un po' intimiditi, altri ancora hanno lasciato la mamma con qualche reticenza ma poi il pomeriggio insieme ha preso vita. I bambini di cinque anni, microfono alla mano, si sono improvvisati “giornalisti” ed intervistato i nostri ex. Hanno chiesto loro com'è la scuola che frequentano, come si trovano con le nuove insegnanti ed i nuovi compagni, di cosa hanno avuto bisogno per questa nuova avventura scolastica. Hanno poi raccontato di aver scoperto che alcuni bambini, che vivono in paesi africani, non possono andare a scuola perché, non avendo l'acqua a disposizione, devono procurarsela percorrendo tanti chilometri a piedi per raggiungere un corso d'acqua e riempire taniche e conche da riportare nelle loro capanne. Per dare maggior senso alle parole, abbiamo proiettato delle immagini (tratte da alcune riviste che hanno dato rilevo all'argomento nel corso di questi mesi). Quell'acqua servirà loro per lavarsi, dissetarsi e cucinare e spesso accade che, non essendo acqua potabile, questi bambini si ammalino. Ecco perché abbiamo deciso di aiutarli attraverso la raccolta di un “soldino” da mandare in Ghana per la realizzazione di un pozzo che, costruito nel villaggio, permetterà di avere acqua potabile sempre disponibile e così i bambini africani potranno realizzare il loro sogno più grande: andare a scuola! Attraverso il dono di un biglietto, i nostri ex sono stati invitati a partecipare a questa raccolta benefica per sostenere il progetto “Smart Water for Green Schools”, coinvolgendo le loro famiglie e spiegando loro che il tema dominante del nostro Presepe Solidale sarà il dono simbolico di una bottiglietta di acqua da parte di una bambino bianco ad un bambino di colore. Quest'anno, poi, la Stella Cometa che tradizionalmente “troneggia” sopra la capanna avrà una qualità speciale: la TRASPARENZA. Sì, sarà TRASPARENTE come l'ACQUA e TRASPARENTI saranno le tante stelline che la comporranno e, per mantenere ancor più saldo il legame tra noi ed i nostri “ex”, abbiamo chiesto ad ognuno di loro di realizzare una propria stellina da poter incollare, insieme alle altre, sulla grande Stella Cometa

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