Facciamo il punto della situazione sintetizzando quanto svolto fino a questo momento. Ad inizio anno scolastico i bambini si sono recati presso l'isola ecologica vicino a scuola e si sono accorti di quanto è pericolosa per loro (poiché collocata sul ciglio di una strada) e di come sia difficoltoso per i piccoli gettare i rifiuti da soli (i cassonetti sono troppo alti). Tornati a scuola i bambini hanno deciso di costruire un' isola ecologica nelle aule e di iniziare a differenziare i rifiuti. Non contenti, hanno inviato una lettera al sindaco di Teramo nella quale hanno evidenziato le problematiche emerse. Gradita sorpresa è stata, successivamente, la visita a scuola del Sindaco Brucchi che ha spiegato ai bambini la necessità di avviare entro marzo la raccolta differenziata porta a porta in tutto il comune di Teramo e ha promosso la nostra scuola (visto la bontà del progetto didattico in corso) come “scuola pilota”, inserendola fra i quartieri in cui è stato già avviato il servizio porta a porta. Ad onor del vero siamo ancora in attesa dei cassonetti promessi e dell'intervento della TEAM per illustrare in maniera precisa ai bambini cosa fare... Contemporaneamente l'intervento didattico ha coinvolto i bambini in azioni di differenziazione dei rifiuti e del loro riutilizzo: la costruzione delle pigotte e l'allestimento del Presepe è stata un occasione per far comprende al bambino l'importanza e il riutilizzo non solo della carta ma anche delle stoffe. A partire da questo momento, oltre a consolidare i comportamenti acquisiti da parte del bambino durante i trascorsi mesi scolastici, si intenderà rivestire tali comportamenti di significati, andando ad agire, attraverso molteplici strategie, sulla coscienza ecologica dei bambini. Si cercherà di far comprendere loro l'importanza dell'ambiente in cui si vive e di quali azioni evitare per non deturparlo e salvaguardarlo.



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