giovedì 19 novembre 2009

I DIRITTI DEI BAMBINI

Il 20 Novembre di ogni anno si celebra la Giornata dell'infanzia e dell'adolescenza, a ricordo di quel 20 novembre 1989 quando, con l'approvazione della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU, si sancì il riconoscimento a tutti gli effetti dei diritti dei bambini nel più vasto novero dei diritti umani universalmente identificati.I diritti umani sono quei diritti che spettano ad ogni persona in quanto tale, sono diritti fondamentali, universali, inviolabili, inalienabili e devono trovare sempre adeguata protezione sia a livello nazionale sia internazionale.

A 20 anni dall'approvazione ancora oggi nel mondo:
1 bambino su 6 soffre gravemente la fame; 1 su 7 non usufruisce di alcuna forma d'assistenza sanitaria; 1 bambino su 5 non ha accesso all'acqua potabile; 1 su 3 non dispone di servizi igienici e sanitari all'interno della propria abitazione;
Oltre 640 milioni di bambini vivono in case con pavimenti di fango o in condizioni di sovraffollamento estremo;
Oltre 120 milioni di bambini sono tagliati fuori dalla scuola primaria (la maggior parte sono bambine).

La povertà mina alle fondamenta la capacità di una famiglia o di una comunità di provvedere ai bisogni dei bambini. A livello globale:
180 milioni di bambini sono vittime delle peggiori forme di lavoro minorile.
1,2 milioni di bambini cadono ogni anno preda del traffico di minori.
2 milioni di bambini, la maggior parte dei quali sono bambine, sono sfruttati nell'industria del sesso.


Drammi troppo grandi, sui quali non si può far finta di nulla, perchè se è vero che la Convenzione sui diritti all'infanzia è stato il momento in cui, a livello globale, si è affermato con chiarezza che il progresso si consegue solo quando ogni bambino gode di una infanzia protetta, è altresì vero che c'è ancora tanta strada da fare.La politica ed i governi devono interrogarsi, devono assumere decisioni sagge, tenendo sempre ben presente l'interesse dei bambini, facendo sì innanzi tutto che il 20 di novembre non sia solo un momento di doverosa commemorazione all'interno del calendario, ma un impegno costante da portare avanti ogni giorno, perchè ogni bambino abbia il diritto di essere semplicemente un bambino!

"Il genere umano deve ai bambini il meglio che può dare. Per guardare in alcuni aspetti del futuro non occorrono proiezioni di supercomputer. Molto del millennio che sta per iniziare può essere visto dal modo in cui ci prendiamo cura oggi dei nostri bambini. Il mondo di domani sarà influenzato dalla scienza e dalla tecnologia, ma soprattutto sta già prendendo forma nei corpi e nelle menti dei nostri figli".
(Kofi Annan, 1997)


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