
Lunedì 22 settembre ha inizio il servizio di mensa scolastica. Durante il pranzo sono necessari un bavaglino ed un bicchiere di plastica (su entrambi gli oggetti è consigliabile scrivere il nome del bambino). Giornalmente, il bambino che pranza a scuola, deve munirsi di buono pasto (acquistabile in tutte le filiali della banca Tercas) debitamente compilato e inserirlo nell’apposito contenitore. Se il bambino non pranza a scuola, per garantire una migliore organizzazione della mensa, sarebbe auspicabile che il genitore lo riferisse di volta in volta alle insegnanti di sezione. Il menù settimanale è esposto all’interno della scuola. Qualora i bambini presentino intolleranze alimentari o problemi di natura allergica, i genitori sono tenuti a produrre certificazione medica al personale della cucina, che provvederà a sostituire il pasto con uno alternativo. Il pranzo viene servito alle ore 12.15 circa. Ricordiamo che Per i bambini che non usufruiscono del servizio mensa, l’uscita è fissata alle ore 12,00. Dopo la mensa è prevista l’uscita dalle ore 13,30 alle ore 14,00. Fino al primo ottobre l’orario di chiusura della scuola è fissato alle 14.00. Dal primo ottobre la scuola rispetterà il seguente orario: 7.45-16.00.
Prosegue intanto l’inserimento dei bambini di 3 anni che stanno prendendo confidenza con le strutture scolastiche, con le insegnanti e i compagni. L’intervento didattico mira in questo periodo a garantire un non traumatico distacco dei bambini dalle figure familiari e far comprendere loro la routine scolastica. Per i bambini di 4 e 5 anni questo momento è un’occasione per ritrovare i compagni dopo le vacanze estive, raccontare le esperienze vissute e riprendere contatto con la scansione scolastica. Per noi insegnanti queste prime settimane sono preziosi momenti di osservazione dei bambini per poter valutare il livello di sviluppo degli stessi e iniziare a progettare gli interventi didattici.
Prosegue intanto l’inserimento dei bambini di 3 anni che stanno prendendo confidenza con le strutture scolastiche, con le insegnanti e i compagni. L’intervento didattico mira in questo periodo a garantire un non traumatico distacco dei bambini dalle figure familiari e far comprendere loro la routine scolastica. Per i bambini di 4 e 5 anni questo momento è un’occasione per ritrovare i compagni dopo le vacanze estive, raccontare le esperienze vissute e riprendere contatto con la scansione scolastica. Per noi insegnanti queste prime settimane sono preziosi momenti di osservazione dei bambini per poter valutare il livello di sviluppo degli stessi e iniziare a progettare gli interventi didattici.
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