domenica 21 aprile 2013

PERCORSI DI SENSO TRA IL NATALE E LA RECENTE ESPERIENZA AI MUSEI CIVICI DI TERAMO

Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati ovvero dal Presepe che,  come più volte detto, è punto di arrivo e di ripresa al tempo stesso del nostro progetto annuale; nonché occasione per momenti di solidarietà sempre molto partecipati da tutti noi (bambini, genitori,insegnanti). Quest'anno una delle protagoniste è stata la raccolta alimentare consegnata a don Francesco, parroco della Parrocchia della Madonna della Cona quale tramite tra noi e le famiglie in difficoltà della nostra zona.

Pochi giorni prima la visita del parroco è stata la festa di San Biagio ed alcuni bambini ne conoscevano la storia e la tradizione popolare ad essa legata. Don Francesco ha, infatti, benedetto dei piccoli pani (che abbiamo ricevuto in dono) da condividere a casa con i familiari.
Riflettendo sull'importanza del pane abbiamo deciso di fare una colazione a scuola a base di pane di diverso tipo e … olio.

Un vero piacere assaporarli tutti e scoprire con quali semi e quali cereali erano stati preparati ed osservare da vicino: mais, grano, riso, orzo, farro, sesamo, lino
Questa esperienza ci ha condotti al museo archeologico dove ne abbiamo scoperti altri quali l'avena, l’orzo perlato ed il più antico dei cereali il “kamut”.
I bambini di tre e quattro anni sono stati accompagnati nella stanza della capanna
e la nostra amica Loretta, operatrice di lunga esperienza dei civici musei, ci ha raccontato che, tanto tempo fa, gli uomini non sapevano spiegarsi i fenomeni naturali ed attribuivano tutto al volere degli dei. Allora, per ottenere un buon raccolto, si adoperavano in riti propiziatori e ci ha mostrato le immagini di una antica pietra che fungeva da altare e che si trova tutt'ora nella grotta di Sant'Angelo nei pressi di Civitella del Tronto. La sua particolarità sta nel fatto che sulla superficie sono presenti dei buchi e Loretta ci ha spiegato che lì gli uomini mettevano dei semi per “ingraziarsi” gli dei affinché concedessero loro un raccolto copioso e tutto andasse a buon fine. Poi, a raccolto avvenuto, tornavano per ringraziarli e, come gesto, portavano una ciotolina di terracotta piena di semi. Ecco che l'esperienza laboratoriale ci ha visti impegnati nella realizzazione, con l'argilla, di una ciotolina con la tecnica “a gomito” proprio come quella usata dagli uomini tanto, tanto tempo fa.

 Per i bambini di cinque anni l'incontro è avvenuto nelle sale del pianoterra del museo dove hanno potuto ammirare dei dipinti raffiguranti il modo di vivere degli antichi romani e come ottenevano l'olio, il vino e i recipienti che servivano per contenerli e trasportarli. Inoltre hanno potuto vedere da vicino i resti di alcune anfore recuperate sui fondali marini e custodite in una grande vasca
Prima di salire al piano superiore per il laboratorio hanno visto delle bellissime lucerne, sempre in terracotta, che i romani utilizzavano per illuminare le loro case. Raggiunto il piano superiore hanno dato vita all'attività creativa vera e propria realizzando delle bellissime anfore a punta come quelle che venivano utilizzate per il trasporto dei semi e dei liquidi sulle navi
Intanto, a scuola, stiamo costruendo una mappa concettuale raccogliendo le informazioni che i bambini hanno sul pane e con l’aiuto di un panettiere nostro amico  abbiamo realizzato il pane a scuola scoprendone gli ingredienti ed il tempo necessario per farlo con grande soddisfazione dei bambini che sono rimasti colpiti dal profumo e dal sapore del pane appena sfornato.

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