lunedì 31 dicembre 2012

UN PRESEPE SOLIDALE

Dicembre, mese di attesa. A scuola, come a casa, si respira un'atmosfera speciale. La scuola, per l'occasione, si trasforma in un laboratorio attivo dove bambini ed insegnanti sono impegnati nella realizzazione di un Presepe unico nel suo genere che viene vissuto passo passo e, attraverso la sua realizzazione, vengono messi in atto e svolti obiettivi specifici che permettono al bambino di acquisire competenze.


Un Presepe che ACCOGLIE: bambini ed adulti che, entrandoci dentro, si trovano immersi in uno spazio avvolgente e caldo. La sensazione che ognuno prova è unica ed irripetibile in quanto ci si trova di fronte ad un Presepe da vivere “dentro” come protagonista e non “fuori” come spettatore.

Un Presepe che EMOZIONA: le luci, i colori, i suoni, i profumi … i sensi vengono sollecitati.

Un Presepe che STUPISCE: ogni stellina realizzata a casa con mamma e papà, che compone la grande Stella Cometa, rispecchia la personale creatività del bambino e del genitore nella scelta del materiale, del suo assemblaggio finale e della modalità di costruzione.

Un Presepe che CREA INTIMITA': bambini e genitori “trovano” e “ritrovano” dentro il Presepe una parte di sé. E' proprio la stellina a raccontare la famiglia attraverso la sua presenza. Non meno importante, poi, l'identificazione, da parte del bambino, con i personaggi del Presepe e anche se i bambini/sagoma sono solo alcuni, la scelta di “diventare” personaggio e di “svolgere” un mestiere è fatta da tutti. Solo così ci si sente davvero “DENTRO”, non solo fisicamente ma anche emozionalmente.

Ecco che il Presepe non è fine a se stesso ma punto di arrivo e di ripresa, contemporaneamente, del progetto annuale della scuola dell'infanzia di Piano Solare; un Presepe che racconta il progetto, che lo rende visibile e, pertanto, mai uguale al precedente. “SE NON BUTTI, NULLA SPRECHI”: l'argomento è lo SPRECO alimentare e non, e continuare la raccolta differenziata con maggiore attenzione riconoscendo nel rifiuto un valore.

Un Presepe SOLIDALE: un momento per riflettere e volgere lo sguardo all'altro che è in difficoltà, che ha bisogno di aiuto, di sostegno. Quest'anno con particolare riguardo verso i bambini che soffrono per la mancanza di cibo; sia quelli vicini a noi e per i quali è stata attivata una raccolta alimentare da consegnare al parroco della chiesa della Madonna della Cona, che di quelli più lontani e per i quali si è promosso un aiuto di tipo economico come già avvenuto lo scorso anno per la costruzione di un pozzo in Ghana. Piccoli gesti ma profondamente sentiti.

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