Ogni anno, in occasione del Natale, si rinnova nella nostra scuola un’esperienza unica nel suo genere: la scuola si trasforma in un grande e vivace laboratorio per la preparazione di un Presepe che vede coinvolta, a vario titolo, tutta la comunità scolastica. I bambini in testa, ovviamente, poiché ogni singola parte che riproduce la Natività, è prodotta dalle loro manine operose. Il salone, che ospita il Presepe a misura di bambino, diventa uno spazio magico e sacro al contempo, in cui ognuno liberamente può entrare, sentirsi attore ed artefice del prodotto, viverlo ed abitarlo “da dentro”...Non è solo uno spazio di contemplazione, ma diventa il luogo dell'abitare, il momento in cui vedere e toccare con mano, esperienze conoscitive e abilità messe in atto e dare vita ora ai personaggi, costruire la capanna, il cielo ricco di stelle, le montagne e le casine, gli alberi, gli angeli, le pecorelle ecc. Un presepe capace di raccontare storie di quotidianità scolastica, di riflessioni scaturite in merito al concetto di solidarietà, di negoziazioni messe in atto dai bambini per scegliere i materiali più idonei al prodotto da creare. E che meraviglia nei loro occhi quando, messi insieme i vari pezzi, hanno visto realizzato ciò che prima potevano solo immaginare: “Maè ma come abbiamo fatto!!!”; “Anche a casa mia lo voglio fare così”; “Maè è bellissimo!”. Sì, è bellissimo perchè è nostro, perchè è unico, perchè abbiamo impiegato tanto tempo e tanta fatica per produrlo, perchè abbiamo imparato che se si ha pazienza e forza di volontà, si ottiene poi la gratificazione di sentirsi dire “bravi” dalle maestre ma anche da mamma e papà! E poi ha un altro sapore ciò che piano piano conquisti...Ti fa sentire parte attiva di una comunità: un bella dose di autostima per chi è impegnato giorno dopo giorno nell'affascinante e difficile mestiere di crescere. Il Presepe è sempre ricollegabile al progetto didattico annuale che quest’anno vede la nostra scuola volgere la sua attenzione all’educazione alimentare. Quale miglior motivo per realizzare un Presepe in solidarietà: i personaggi, creati ricalcando le sagome dei bambini, sono stati vestiti con abiti che loro non usano più. Per Gesù bambino, poi, dei doni davvero speciali: alimenti non deteriorabili che saranno in seguito donati, insieme ai capi di abbigliamento, all’associazione San Vincenzo con la mediazione della parrocchia Madonna della Cona. La stella cometa che troneggia sopra alla capanna, è composta da tante stelline che i bambini hanno realizzato a casa con l’aiuto di mamma e papà, per l’occasione sono stati utilizzati (proprio per richiamare gli spunti progettuali sull’educazione alimentare) spezie, gusci di frutta secca, erbette aromatiche, bucce di agrumi essiccate. Significativo lo slancio solidale da parte dei genitori, che si sono lasciati coinvolgere con entusiasmo, mostrando davvero grande generosità. Non finiremo mai di ringraziarli, perchè senza il loro contributo molte iniziative non sarebbero possibili.
PUBBLICHIAMO ALCUNI MOMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA PREPARAZIONE DEL PRESEPE
2 commenti:
Siamo noi a ringraziarvi, perchè con entusiasmo e capacità comunicativa riuscite a far sentire i bambini piccoli cittadini, parte di un tutto, che hanno il diritto e il dovere, con le loro piccole mani e il loro grande cuore, di cambiare le cose...
Come sempre Fosca ti siamo grate per l'attenzione con la quale segui il nostro blog e per i commenti che lasci. Sono piccole carezze che ci danno la spinta a fare sempre meglio! grazie ancora
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